giovedì 14 febbraio 2008

Meno male che Silvio c'è

Le parole sono importanti diceva Nanni Moretti. Alle volte, anche se poche, sono in grado di fotografare una situazione complessa. Il titolo del nuovo inno del Popolo della Libertà, "Meno male che Silvio c'è", ci mostra il futuro dell'Italia nei prossimi cinque anni. Un messaggio efficace in grado di spazzare via in pochi secondi due mesi di inutili dicussioni elettorali, di programmi, di candidature. Bassi salari, debito pubblico impazzito, imminente recessione americana? Nessun problema Silvio c'è. "Non ho interessi politici e non ho neanche immobili. Ho solo la musica e penso che meno male che Silvio c'è". Il pezzo è un vero capolavoro: http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=17306
Lui in modo previdente si tocca. Non si sa mai.

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