giovedì 2 agosto 2007

Chi vuol esser lieto sia...

Stimolato dall’iniziativa di Giò di rilanciare il Giudizio Universale, vi suggerisco di dare un’occhiata al servizio di Time (http://www.time.com/time/specials/2007/0,28757,1631176,00.html) che pubblica le venti ragioni che ci rendono felici. Per lo meno secondo quanto emerge da una serie di test psicologici. Eccoli:
§ Ascoltare la musica
§ Avere una vita sessuale soddisfacente
§ Meditare
§ Fare attività fisica
§ Ridere forte
§ Fare qualcosa di carino per gli altri
§ Fare più soldi degli altri
§ Provare forti emozioni
§ Identificarsi con la propria cultura d’apprtenenza
§ Avere ricordi positivi
§ Pensare positivo
§ Sperimentare cose nuove
§ Raccontare storie
§ Separare il lavoro dalla vita privata
§ Avere aspettative realistiche
§ Guadagnare tempo
§ Visualizzare ciò che ci rende felici
§ Sorridere
§ Sposarsi

Sul web si trova anche una graduatoria dei Paesi più felici del mondo pubblicata dalla New Economics Foundation (www.happyplanetindex.org): da notare che lo stato più felice sarebbe Vanuatu, un arcipelago di isole del Pacifico a 1.750 chilometri a est dell’Australia. Poco più di duecentomila abitanti e un Prodotto interno lordo pro capite inferiore ai tremila dollari. Per trovare il primo Paese occidentale bisogna scendere fino al quarantesimo posto, dove si piazza Malta. Noi siamo 66esimi, gli Stati Uniti 150esimi. Sembrerebbe quindi che gli alti livelli di benessere non bastino per avere una vita soddisfacente. Come diceva qualcuno: "I soldi non fanno la felicità". Figuriamoci i debiti.
Ecco la graduatoria completa: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/07_Luglio/12/pop_tabella.shtml

By the way l'uomo più felice del mondo secondo l'Università del Wisconsin è Matthieu Ricard, un monaco buddhista parigino che ha abbandonato una brillante carriera di biologo per ritirarsi in Nepal. Che sia il più felice di tutti lo dicono 256 sensori che hanno misurato l'attività della sua corteccia pre-frontale. Secondo alcuni neuroscienziati più questa regione del cervello è attiva più l'individuo osservato è ritenuto in pace con se stesso e con la realtà. Contento lui...
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/monaco-felice/monaco-felice/monaco-felice.html

4 commenti:

Nico ha detto...

Il Time paga un giornalista (probabilmente con contratto a tempo indeterminato) per scrivere che trombare molto, ridere e fare soldi sono cose che rendono felici. Dove ho sbagliato?

gio' ha detto...

...devo votare...
dove devo votare....
da quando mi hanno dato un parlamento della repubblica come il presente, qualsiasi possibilità alternativa di votare mi stuzzica...
vabbé, a parte le divagazioni. io voto "ridere forte", "sorridere", "avere una vita sessuale soddisfacente", "raccontare storie".
aggiungerei "stare a tavola in compagnia". il monaco buddista parigino è una sola.
grazie mauro

Skanner ha detto...

Fortunatamente per chi legge il Time quel giornalista è pagato molto bene per scrivere quello che gli pare. Sfortunatamente per noi italiani invce c'è qualcuno, pagato molto poco, che per fare informazione si deve limitare a tradurre ciò che il giornalista del Time ha deciso di scrivere. Dove abbiamo sbagliato?

green ideas ha detto...

a me incuriosisce che *sposarsi*
sia fattore di felicità.

Freddamente *sposarsi* è un riconoscimento pubblico di una unione
decisa da due persone. Quindi dovresti essere felice di essere in una relazione di questo tipo sia sotto forma di matrimonio che non.

Ma perchè se sei sposato sei più felice? secondo me meriterebbe una bella discussione...