lunedì 5 novembre 2007

scemo

Ci sono una quantità di situazioni dove- ego o non ego- ti senti un po’ scemo. Ieri sera, per esempio, ho guardato Report e mi sono sentito scemo.

Con brevi storie, la gabanelli e i suoi collaboratori raccontavano le traiettorie dei brillanti giovani che, tra il 2005 ed il 2006, hanno dato la scalata ad alcuni dei maggiori istituti di credito italiani:i fiorani, i coppola, i consorte e geronzi e compagnia.
e così, tra una confidenza di fiorani- stupendo interprete di un “finche la barca va” in un locale simil- billionaire- e uno stupore di consorte si arrivava fino al cuore inevaso della questione: l’opaco e smisurato potere in questo paese di pochi banchieri e finanzieri d’assalto. E allora ti raccontavano di come il “compagno” gnutti, fido tesoriere di colaninno e sodale di unipol, stia ricevendo dall’agenzia delle entrate una multa per un miliardo e seicento milioni (un miliardo e seicento milioni) di euro per evasione fiscale, o come l’ottimo geronzi si sia visto riconoscere dall’assemblea dei (suoi) azionisti Capitalia un bonus di 10 milioni di euro, dopo la fusione con unicredit. Ed enne altre edificanti storie.

Embé, dite voi? Benvenuto sulla terra, e che ci sarebbe di nuovo?
Tutto vero, e tutto avete ragione voi.
E' solo che guardi questa roba e ti senti scemo. Scemo perchè realizzi (e lo sapevi già ma provavi con tutte le forze a far finta di non saperlo) che il nostro paese è ormai una minuscola pozza paludosa dove viscidi squaletti si dividono i rimasugli dello sviluppo. Scemo perché vai a fare il volontario per gente che organizza la “Costituente” come il Comitato centrale del Partito cinese. Scemo perché coltivi sogni di realizzazione personale e di salario sicuro, intanto che quelli si distribuiscono le figurine. Scemo perché continui a perdere giornate con i tuoi amici, benpensanti quasi quanto te, a fare discorsi idealisti e virtualmente inutili. Scemo perché, soprattutto ed in sintesi, pensavi di essere più furbo degli altri e invece ti rendi conto, pian piano, che ti hanno fatto fesso.

2 commenti:

Skanner ha detto...

Durante la puntata di Report Consorte, il banchiere della Unipol, il compagno Consorte, ha dichiarato che il problema tra la sinistra e la finanza, tra la sinistra e l’arricchimento personale è tuttora un problema irrisolto... Senza dubbio si riferisce a quei 48 milioni di euro che gli sono stati sequestrati. 48 milioncini derivanti da plusvalenze maturate nella vendita di Telecom a Tronchetti Provera nel 2001. Un bel “regalino” di Emilio Gnutti che, per riconoscere il ruolo di Consorte nell’operazione Telecom, anziché pagare con una normale consulenza ha organizzato una vendita di azioni di loro proprietà con relativa plusvalenza miliardaria. Una di quelle plusvalenze fortunate che raramente capitano ai risparmiatori quando le banche li spingono a investire i quattro soldi della liquidazione.
Per lo Stato quei 48 milioni sono appropriazione indebita. Ma Consorte ritiene quei soldi frutto di una normale speculazione finanziaria. E visto che per lui tra la sinistra e l’arricchimento personale c’è un problema irrisolto ha pensato bene di tenere segreta quell’operazione. Come dargli torto? Come avrebbe mai il popolo di sinistra potuto accettare che un compagno si arricchisca speculando su un titolo, tenendo i soldi all’estero, facendoli poi rimpatriare attraverso lo scudo fiscale di Tremonti, senza pagare le tasse dovute? Che figura avrebbe fatto di fronte ai vecchietti che giocano a briscola nelle case del popolo? E di fronte a tutti gli altri?
Quello che rimarrà alla fine a questo popolino di moralisti invidiosi, che sanno solo chiedere di tassare le rendite finanziarie e sono incapaci di accettare l’idea di un comunista ricco sfondato è la sensazione di sentirsi proprio scemi, come dice Giovanni. Invece Geronzi, Coppola, Ricucci, Consorte, che da tempo hanno risolto il problema etico dell’arricchimento personale, probabilmente scemi non si sentiranno mai. Anzi rideranno di gusto quando il simpatico Fiorani, che Lele Mora considera il nuovo Fiorello per le sue spiccate doti cabarettistiche, andrà a condurre un varietà su Rai Due. Noi, in prima fila, non vediamo l’ora che cominci.

Jose ha detto...

Belli discorsi. Ma mi dispiace, queste tipo di situazioni non sono propie italiane. Soltanto dire: MARBELLA. Destra, sinistra, nussuno ma un´altro...tutto equale.

Parola di Trigo.