martedì 22 gennaio 2008

ma via dove?

confuso. un pò come tutti.
amareggiato. un pò come tutti.
il governo che c'era, di recente era riuscito a suscitare ribrezzo pure in me, che pure l'avevo difeso contro ogni evidenza. mi aveva fatto schifo, ma con tutto questo credo che fosse a breve termine l'unica opzione tattica disponibile. e così, adesso, riesco solo a sentirmi amareggiato, e confuso.

di fronte ad uno scenario economico mondiale traballante, ad un'economia "nazionale" fragilissima, ad un paese affannato e spaventato, la cosa migliore che lorsignori hanno trovato da fare è far saltare il tavolo.
complimenti a tutti i "lorsignori": governo, destra, sinistra, mastelli e chiese (btw, a proposito delle ingerenze dei politicanti in abito nero torno a segnalare questo pregevole articolo di barbara spinelli). complimenti per il senso di responsabilità e il rispetto del paese dove vivete.

ma poi a me, come a tutti quelli che leggono il nostro blog, tutti questi bei discorsi passano sopra la testa.
quello che ci passa sotto la testa è come imbastire una vita decente, ad un'età dove potremmo tutti essere madri e padri da un pò. e lo schifo per le cose che vedo sopra la mia testa mi fa dire: "abbandoniamo il pollaio e andiamo via".
bella idea. però il nodo resta: via dove?

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