domenica 14 ottobre 2007

Una mattinata con il PD

per cristina ormai a johannesburg e per gli altri, ecco un breve report della nostra mattinata al servizio del PD. Io ed Eloisa siamo appena tornati dalla nostra esperienza di eroici scrutatori presso il seggio di San Donato. materialmente, ci occupavamo di registrare le generalità di coloro che volevano votare, prima di inviarli alle schede vere e proprie.
E’ stata una mattinata con luci ed ombre, dentro gli stanzoni (freddissimi, in verità) di una scuola materna di una delle zone più popolari e popolose di bologna.
Dalle otto di questa mattina alle 14 quattordici di oggi pomeriggio abbiamo registrato circa cinquecento voti. Cinquecento voti che sono relativamente tanti in numero assoluto, ma abbastanza pochi per un quartiere “storico” di una città “storica”, com’è appunto San Donato, Bologna. Tradotto in code, vuol dire che stamattina abbiamo avuto code di votanti più o meno lunghe nella parte centrale della mattinata- quando le mani facevano quasi male per il non fermarsi- e una calma relativa nel resto del tempo.
La composizione anagrafica del corpo votante? Beh, diciamo che ultrasessantenni ne abbiamo visti un bel po’, e ragazzi ne abbiamo visti pochini …fate conto che ogni volta che arrivava un under trenta- sarà accaduto forse una decina di volte- eloisa io e l’altro scrutatore ci guardavamo e sorridevamo compiaciuti, come quando scartando le figurine ti capita il calciatore introvabile.
La ragazza più giovane? Una sedicenne che aveva compiuto gli anni in agosto.
La ragazza meno giovane? Una signora del 1910, che si è presentata accompagnata dalla figlia e da un sorriso raggiante (“ha continuato a dirmi che ci teneva troppo a venire”, mi ha spiegato la figlia).
Il momento più brutto? Quando una votante, guardandosi intorno, ci ha chiesto: “ma ragazzi della vostra età, quanti ne avete visto?”
Ed il momento più bello? È stato quando uno dei tanti anziani intervenuti, anche lui entusiasta e sorridente, mi ha detto: “mi sento come quando sono andato a votare per la Repubblica nel Quarantasei: allora uscivamo dalle macerie della guerra, ora usciamo dalle macerie…” e si è fermato lì. per poi aggiungere: “mi raccomando a voi!”.
mi raccomando a voi!
mi raccomando a voi!

4 commenti:

gio' ha detto...

...forse nel pomeriggio tutti i sedicenni, che prima si erano nascosti nel giardino lì fuori, sono andati a votare...mah...

cristina duranti ha detto...

Grazie gio; qui ci si sente sempre un po' a casa...mi é molto piaciuto il minidibattito elettorale; francamente mi sembra un bel segno....un abbraccio a tutti dal sud del globo

angelette ha detto...

odio fare la delatrice, ma sono purtroppo costretta a rivelare che la duranti non ha una vera giustificazione per il mancato voto alle primarie... ebbene sì: domenica 14 ottobre ella - invece di sostenere mrs rosybind, il fiore della Valdichiana, e la sua linea di austerity - era a sgrifarsi tre dozzine di ostriche con me a parigi!!! e mannaggia a me che non ho le prove fotografiche! eh sì, lo "scalo per johannesburg" ce lo siamo debitamente godute...evviva lo scalo,evviva le ostriche, evviva la chris! e evviva anche tu, mrs rosybind "quella più a sinistra nel piddì, hi-hi-hi, hi-hi-hi"

angelette ha detto...
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