mercoledì 21 maggio 2008

cina media e altri cortili

ciao tutti,solo il tempo di segnalare un bell'editoriale comparso sul NYTimes di oggi.
si tratta di un professore ammerrigano, che sta insegnando in cina, che racconta di come sono i nostri coetanei cinesi. di come pensano, di come sentono, di come si esprimono. e di come sono influenzati dai media locali.
perchè mi piace?
per due cose:
1. perché mi ha portato fuori dal mio personale pollaio
2. percé mi ha reso uno "spaccato di vita" intrigante da un paese importante. che qui da noi, btw, sembra far notizia solo per le borse contraffatte

2 commenti:

cristina duranti ha detto...

bella segnalazione giò e bell'articolo. in questi giorni sto raccogliendo molte richieste, non sollecitate in realtà, di aiuto per la Birmania. il governo è ostile alle nostre missioni ed è difficile far arrivare aiuti lì, anche le comunicazioni scarseggiano, quindi ho evitato di fare troppa pubblicità. tuttavia ho ricevuto richieste da tente parti di persone che vogliono aiutare. non posso dire lo stesso della Cina. nessuno ha detto una parola. come se quei morti lì appartenessero ad un altro mondo. non ho sentito appelli, nè numeri speciali. è vero che la cina è ricca e non ha bisogno del nostro aiuto probabilmente. ma ciò non significa che la solidarietà internazionale non debba farsi sentire, o no?

giovanni arata ha detto...

mah....la mia impressione è che la "guerra fredda diplomatica" con la cina richieda/ imponga (sia da parte dei cinesi che nostra) il silenzio sulla questione della "solidarietà internazionale"....
vedremo nelle prox settimane....
gio'