giovedì 8 maggio 2008

Le pari opportunità

Ancora una volta il popolo della sinistra si è scagliato contro Berlusconi per partito preso, senza concedere al Cavaliere la prova dei fatti. Neanche il tempo di essere nominato Presidente del Consiglio, che Berlusconi veniva accusato di lavorare alla costruzione di un Governo "piatto". A spazzare questi dubbi una serie di argomenti polposi e tutt'altro che piatti. Signore e signori, ecco a voi le pari opportunità: in alto la voglia di sfuggire dalla "rete" della recessione. In basso lo sguardo al futuro, a un domani radioso, senza più l'insopportabile grigiore della sinistra. Argomenti in grado di convincere anche il più testardo dei comunisti. Aveva promesso un governo "lampo" ed è stato di parola: chi può dire infatti che la lampo non abbia giocato un ruolo cruciale nella scelta?



2 commenti:

gio' ha detto...

il solito comunista fazioso e dietrologo...
ma quante volte te lo dobbiamo spiegare che abbiamo fatto questa scelta per dare impulso al mercato del lavoro, liberando un posto a "Piazza Grande". ma soprattutto, quanto volte te lo dobbiamo dire che chi critica troppo il governo lo mandiamo al confino a verona (senza sigarette)?

Nico ha detto...

Non voglio fare battute volgari e scontate sull'uso del termine "dietrologo" in riferimento a Mauro e alle immagini pubblicate sull'attuale Ministro (peraltro non incontreresti i suoi gusti, poiché com'ella stessa ha dichiarato «per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare" - e dunque a postille: "non c'è nessuna ragione per la quale lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili»)