martedì 27 maggio 2008

a piedi nudi nel parco

immaginate un vecchio mulino, nascosto tra gli alberi ed il mare all'interno del parco del monte di portofino.
immaginate otto ragazzi, riuniti in cooperativa, che un bel giorno decidono di recuperare il mulino per farne un rifugio ad uso dei camminatori.
immaginate mesi e mesi di lavoro, con cementopietreardesie portate in ogni modo pensabile- a spalla, via mare, via cielo e via camallando.
immaginate che un bel giorno il lavoro venga finito, e che il rifugio sia pronto.

perché vi chiedo di immaginare tutto questo? ve lo chiedo per due ragioni: prima di tutto perché quella de Il Giardino del Borgo è una bella storia. Ma soprattutto perché tra gli eroici ristrutturatori del mulino c'è anche un personaggio quasi mitologico di Casagenovesi: Filippo Tudics (per gli amici "due cazzi").
Leviamo il bicchiere per Filo, per i suoi sandali e per il Giardino del Borgo!
=)

2 commenti:

giovanni arata ha detto...

Ah...quasi dimenticavo...per chi fosse nei dintorni di senigallia il prox 14 giugno....il nostro filo si sposa!!!
=)

tudics ha detto...

eh già, bravo giò! se vi affacciate sulla spiaggia di velluto a coste di senigallia intorno alle 15 di sabato 14 giugno ci troverete sposi con gli amici di caterpillar, altrimenti vi apsetto sul monte di portofino, non appena pasate di qui, perchè ne vale la pena, al di là dell'agririfugio (che è comunque un bel posto...) grossi baci a tutti
filippo